martedì 31 luglio 2012

La mozzarella in crociera


Punto primo: benché per molti l'associazione tra latticini o formaggi da una parte e pesce o crostacei e molluschi dall'altra sia disdicevole, l'accoppiata tra il grasso e il salino è vincente, e nelle tradizioni mediterranee il pesce azzurro non disdegna la compagnia dei derivati del latte.

Punto secondo: sia i latticini che i pesci di ogni tipo sono protagonisti di una miriade di preparazioni che ne prevedono la frittura, grazie alla quale il formaggio comincia il suo processo di fusione e si fa carezzevole, e il pesce acquista croccantezza, in barba alla sua naturale viscidezza.

Punto terzo: se i filetti di pesce fritto sono un must da una vita - tanto che da decenni una nota marca di surgelati propone i suoi bastoncelli - e se il latticino fritto aveva nelle preparazioni alla milanese e in carrozza le sue massime realizzazioni nella cucina italiana, il gioco è fatto.

Il pesce, dunque, si presta a far da nocchiero alla mozzarella che però invece della carrozza se ne va in crociera, dritta in padella.

Rapido, gustoso e divertente.


Mozzarella in crociera
1 mozzarella da 125 g
2 filetti di sgombro o altro pesce grasso
1 uovo
farina
latte
1 bicchiere di olio di semi di arachide

Batti l'uovo fin quasi a schiumarlo e aggiungi un po'  di latte per stemperarlo meglio.

Affetta la mozzarella e infarina sia le fette di latticino che i filetti di pesce, scrollando bene la farina in eccesso.

Immergi i pezzi rapidamente nell'uovo, avendo cura di passare le dita sul pezzo bagnato d'uovo, per rimuovere quello di troppo: in questo modo la frittura verrà più leggera, la doratura non scurirà troppo e potrai eseguirla anche in meno olio del solito.

Il sale va solo alla fine, nel piatto, dopo aver tenuto un paio di minuti su carta assorbente le mozzarelle in crociera.

Mangiare subito o non prepararlo affatto sono le uniche alternative.

Questo viaggio fa un unico scalo nel porto del gusto...

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