venerdì 28 novembre 2014

Al M1.lle arrivano i Super Tuscan: ancora tre posti!

Il 3 dicembre è dietro l'angolo, e l'evento previsto per quella sera si può considerare il primo vero regalone sotto l'albero di Natale del gusto.

Al M1.lle - che ormai si candida seriamente al titolo di locale più prolifico di serate eccezionali - si stappano i grandi Super Tuscan degli anni Ottanta, portati da Top-Wine di Alfredo Leoni e abbinati alla creatività culinaria di Paolo Stefanetti.

Una serata che sarebbe riduttivo definire esclusiva, poiché si terrà nella splendida cantinetta del bistrò, per soli sette fortunati.

Ma la notizia è un'altra: fino ad ora, quattro posti sono già occupati, e bisogna sbrigarsi per accaparrarsi gli altri tre.

Ecco il comunicato integrale con tutta la degustazione in programma:

I favolosi anni Ottanta
Un decennio di annate leggendarie

Gli anni Ottanta sono una leggenda perché hanno saputo toccare il tasto che da sempre accende l’essere umano: il piacere.

Non è un caso se in Italia, proprio in quegli anni, con un pizzico di fortuna per delle annate benedette e delle vendemmie impareggiabili, in Toscana si sia affermato il movimento dei Super Tuscan, che davano un calcio alla tradizione facendo il primo serio tentativo di pareggiare i conti con la Francia.

Vini che a trent’anni di distanza sono scritti nella memoria di chi ebbe la fortuna di incontrarli, e che rappresentano un vero e proprio mito per chi oggi ama andare alla loro caccia in ogni angolo del pianeta.

Con la bella compagnia dei piatti di Paolo Stefanetti, una degustazione esclusiva, nella cantina del M1.lle, per soli sette partecipanti.

Irrinunciabile.

Champagne Bollinger la Grand Année 2002

Al naso note agrumate tese e sentori di mela fresca. Palato denso e concentrato, nel quale prosegue il fresco del pompelmo. Purissimo e di grande longevità.

Marchesi Antinori Toscana IGT Tignanello 1982

Vino della sovversione, ruppe gli argini di una vinificazione che sapeva pronunciare solo “Chianti”. Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc sapientemente miscelati, fuori dalla tradizione per un vino buono, anzi, superbuono. Inizia l’era dei Super Tuscan.

Brunello di Montalcino Biondi Santi Riserva 1982

Annata più unica che rara, per clima e vendemmia. Da un mosto quasi irripetibile per acidità ed estrazione zuccherina, il vino col quale Biondi Santi celebrò il suo primo centenario. Profumo etereo e roseo, con note morbide di vaniglia. Grande equilibrio tannico in bocca, con un calore straordinario.

Tenuta San Guido Sassicaia 1988

Certamente il più ricercato dei Super Tuscan. Vino simbolo di una vinificazione libera, creativa, che sfida le consuetudini, ma che si distingue per aver conservato una finezza inarrivabile, rispetto agli altri, tutti votati alla grande concentrazione. L’ispirazione bordolese è dichiarata, così se Graves a Bordeaux vuol dire ghiaia, la terra di San Guido prende il nome di Sassicaia.

Marchesi Antinori Solaia 1985

Forse il meglio evoluto di tutti, naso articolato, note cedrate e sentori di ribes. Un vino opulento già nel colore, che conferma un gran corpo all’assaggio.

Sauternes Chateau d’Yquem 1979 Magnum

Vino delle meraviglie, con naso fruttato di pesca e ananas avvolto in nuvole di spezie dolci, sostenute da profumi terziari regalati dalla quercia. Una volta assaggiato, impossibile bere altro.

Costo della serata: 250 €. Il Sauternes Chateau d’Yquem 1979 sarà servito in 5 cl. per persona.

Info e contatti:
Alfredo Leoni, Top-Wine s.r.l. – tel. 0363 957930 – Alfredo@top-wine.com
M1.lle Storie & Sapori – tel. 035 4220121 – info@millestoriesapori.it

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